Ticino Cifre positive per gli alimentari nel mese di dicembre

Vendite record per i supermercati di alimentari in Svizzera, mentre negli altri settori l'incasso è stato salvato dagli acquisti online. Sono positive le prime valutazioni del commercio al dettaglio per il mese di dicembre, in cui solitamente si concentra un quinto della cifra d'affari di tutto l'anno.

In Ticino fattori come i ristoranti chiusi e l'impossibilità di fare spesa oltreconfine hanno portato, durante le festività, a un incremento delle vendite per alcuni esercizi commerciali, come le macellerie. Cifre decisamente positive anche per i supermercati.

Si è dovuto armare di tanta pazienza chi ha fatto la spesa negli scorsi giorni per pranzi e cene di Natale. Le file d'attesa fuori dai supermercati e dalle macellerie, oggi più tranquilli, si sono tradotte in un incremento delle vendite.

Macellerie: più vendita al dettaglio, meno all'ingrosso

Ma nella chiusura della ristorazione c'è un rovescio della medaglia. Come riporta la RSI, in alcune macellerie, ad esempio, le vendite al dettaglio sono sì aumentate del 20-30%, ma sono calate quelle all'ingrosso.

Fortunati sono stati anche i supermercati, specialmente per quanto riguarda il settore degli alimentari. Aldisuisse si dice soddisfatto delle vendite. Migros parla di una crescita (in percentuale) nel settore Food a doppia cifra, soprattutto nelle filiali di grandezza media di periferia. Manor spiega che il grande incremento delle vendite di cibi e bevande compensa il calo nel settore tessile e compensa (almeno in parte) i costi elevati legati alla pandemia.

Sensazioni positive, insomma. Per avere dati più precisi, però, bisognerà attendere i primi giorni del 2021.