Tragedia in Val di Blenio Morto il secondo ragazzo, dal suo paese: «È terribile»

Swisstxt

10.9.2022 - 17:55

«Il sentimento che ho avuto, parlando con il padre del ragazzo, è stato di piena impotenza» racconta alla RSI il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin, dopo che venerdì è deceduto anche il secondo quattordicenne italiano caduto domenica scorsa in Val di Blenio.

La capanna Scaletta, vicino al luogo dell'incidente (archivio).
La capanna Scaletta, vicino al luogo dell'incidente (archivio).
© Ti-Press / Francesca Agosta

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Il giovane abitava, appunto, a Induno Olona, mentre il ragazzo morto sul luogo dell'incidente veniva da Bisuschio.

«Io e il collega di Bisuschio abbiamo pensato di offrire un supporto psicologico. Lunedì sera ci sarà un incontro con una psicologa per capire come affrontare la tragedia e cercare di metabolizzare il lutto», ha detto Cavallin.

Parlando dei giovani e dei monitori della società sportiva del Varesotto che stava facendo un soggiorno di allenamento a Campo Blenio, ha affermato: «Ho purtroppo visto fisicamente, ho toccato con mano, anche guardando negli occhi i ragazzi coinvolti. Si vede chiaramente un’angoscia, un vuoto e un’incredulità. Ci sarà da ricostruire una fiducia».

«È giusto ritrovare una strada comune»

Il sindaco ha parlato con la società sportiva coinvolta, e con le altre che animano il tessuto locale: «Davanti alla tragedia, che chi dice, ma allora non facciamo più niente».

L'invito di Cavallin è ad unirsi: «Ora è giusto abbracciarsi e collaborare per affrontare una situazione così terribile. Insieme cercheremo tutti i modi per riprendere una strada comune, per il bene di tutti».

Stando all'emittente di Comano, le condizioni del terzo ragazzo ferito quel giorno, un 13enne che aveva cercato di prestare aiuto, starebbero migliorando.