Lugano Intervento di polizia alla SUPSI, fermato un ex allievo minaccioso

Swisstxt

14.10.2022 - 19:10

Immagine illustrativa. Per fermare l'uomo è intervenuta anche l'unità delle forze speciali della polizia.
Immagine illustrativa. Per fermare l'uomo è intervenuta anche l'unità delle forze speciali della polizia.
Ti-Press / archivio

Agenti di polizia, con giubbotti antiproiettile, sono intervenuti venerdì pomeriggio nel complesso universitario USI/SUPSI di via la Santa, a Lugano, nel quartiere di Viganello.

SwissTXT

La polizia, intervenuta anche con agenti del reparto d'intervento speciale e con un'unità cinofila, ha effettuato il fermo di un ex allievo che ha esternato minacce generiche in forma scritta nei confronti della scuola USI/SUPSI e non di singoli individui.

Interpellata dall'emittente di Comano, la direzione SUPSI conferma l'intervento, come pure le minacce e parla di una «situazione delicata» e «personale».

L’uomo, non armato, è stato fermato all’interno della struttura, in un corridoio.

«Nessun pericolo per studenti o insegnanti»

Il tutto è comunque tornato alla normalità dopo circa una quarantina di minuti, il tempo necessario per il team delle teste di cuoio della polizia di effettuare l'intervento.

In serata, il protettore vicario dell’Usi, Lorenzo Cantoni, tramite un messaggio, si è rivolto a tutti agli studenti, precisando che l’operazione che ha portato al fermo di una persona «ha avuto quell’unico obiettivo e in nessun momento della stessa vi è stato pericolo per gli studenti e per il personale».

La sua posizione dell'individuo fermato è al vaglio degli inquirenti.