Montagna Pomeriggio intenso domenica per la REGA in Ticino

pab

27.9.2020

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
Keystone / archivio

La REGA ha vissuto un pomeriggio intenso domenica. Ben quattro interventi, di cui tre in montagna. Tutti sono riconducibili ad attività ricreative. 

Nello spazio di poche ore la REGA è stata chiamata a intervenire in quattro occasioni sul territorio ticinese. A confermarcelo è la portavoce della REGA per la Svizzera italiana Federica Mauri: «Tre dei quattro interventi sono stati effettuati in montagna e uno a basse quote, ma tutti hanno avuto a che fare con gente che si è ferita mentre stava praticando delle attività ricreative».

«Per tre volte l'equipaggio - continua Mauri - ha dovuto fare un argano, cioè usare il cavo per calare i soccorritori e recuperare i malcapitati». 

Intervento impegnativo in Valle Onsernone

Uno degli interventi è avvenuto in Valle Onsernone, dove l'elicottero della REGA è stato chiamato a inizio pomeriggio, verso le 14h30, per portare soccorso a una persona che si trovava poco sotto il Pizzo della Croce, che sovrasta il paese di Berzona, zona molto conosciuta e apprezzata dai rocciatori, non solo ticinesi: «Si tratta in effetti di un rocciatore», specifica Mauri. 

L'intervento è stato reso impegnativo e pericoloso dal fatto che l'elicottero ha dovuto volare molto vicino alla parete rocciosa: «Assieme al medico anche l'alpinista ha dovuto essere calato sul luogo del ferimento: le ferite della persona non sono risultate gravi, ma ha comunque dovuto essere portata all'ospedale», conclude Mauri.

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