La partenza della ditta DuPont Pioneer dal Ticino "era nell'aria", ma è comunque "un brutto segnale".
E' il commento del vicedirettore della Camera di commercio, Marco Passalia. Tra i motivi dell'abbandono dell'azienda di Manno, filiale del un produttore americano di semi per l'agricoltura, è stata avanzata l'ipotesi delle ragioni fiscali. "È chiaro che ora il Ticino, come tutti gli altri cantoni, si trova ora nel contesto della riforma fiscale federale, e questo è probabilmente il tema principale", osserva Passalia. Tuttavia, "il margine di manovra del cantone immagino che sia comunque limitato proprio all'imposizione fiscale", conclude.
Tornare alla home pageSwissTXT