Ticino La pandemia manda in crisi i viaggi in torpedone

Swisstxt

2.11.2021 - 11:19

immagine d'archivio
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pexels

Il settore delle aziende specializzate in viaggi in torpedone ha sofferto e continua a soffrire molto a causa della crisi pandemica.

Se da una parte il turismo ticinese ha registrato un record di pernottamenti, diverso è il discorso per le tradizionali escursioni in pullman verso, per esempio, i prossimi tradizionali mercatini natalizi.

«Non vediamo ancora tanto traffico, la gente fa ancora fatica a muoversi in autobus», spiega ai microfoni della RSI Carlo Mantegazzi, dell'omonima azienda di Arogno. «In Svizzera qualcosina funziona, ma col ‹freno a mano tirato›, aggiunge poi Matteo Bottinelli della Marchetti Airline di Airolo. «Verso l'Italia ne abbiamo organizzati pochi, di cui la buona metà è inoltre già stata cancellata».

Entrambe le aziende hanno dovuto rinunciare a personale d'ufficio e autisti. «Abbiamo dovuto ristrutturare il personale, e per fortuna c'è qualcuno che è andato in pensione», prosegue Mantegazzi. «Inoltre abbiamo venduto qualche pullman. Restiamo a galla ma si fa fatica».

Stessa musica anche per la Marchetti Airline. «Trovare autisti è un altro grosso problema per aziende come la mia», aggiunge Bottinelli. «Col lockdown si è fermato tutto e chi è rimasto senza lavoro ha cercato delle alternative, per esempio andando a guidare i camion».