Coldrerio La Meladorna della discordia: forse una soluzione c'é

In zona Campagna Adorna, a Coldrerio, c'è un terreno di 13mila metri quadrati, situato a due passi dalla Valle della Motta in zona agricola, sul quale dal 2002 sono stati depositati scarti dell'edilizia.

Sorta senza autorizzazione, ricorda la RSI, la discarica della MelAdorna è stata definita illegale. Però non è mai stata smantellata in modo completo e continua afare brutta mostra di sé: rimane ancora una collinetta che è uno sfregio paesaggistico.

Ma a chi appartiene quel terreno? Il proprietario è stato trovato e intervenitato dalla RSI. Si tratta di Fabrizio Ceppi e ha comunicato di aver in tasca una soluzione. Ê in contatto con una ditta che si occupa di selvicoltura, la quale potrebbe portare via a poco a poco il materiale. Per la maggior parte si tratta di sabbia, sassi e argilla: materiale buono per il riciclaggio ma che nessuno vuole. Secondo una perizia del 2011 non vi sarebbero sostanza pericolose.

Come riporta la RSI, cho ha causato il danno non si è mosso: la Meladorna è fallita, Cesare Selvini il gestore della discarica, il quale è ritenuto da una sentenza il principale responsabile, è insolvente e le 2 imprese più coinvolte non esistono più. Le altre, invece, si sono mosse a suon di ricorsi.

Le ditte che depositarono detriti dell'edilizia a un prezzo conveniente furono oltre una ventina. Il Municipio, afferma la RSI, è impegnato da anni in un braccio di ferro dopo il primo ordine di sgombero.

In sforzi simili, i comuni sono lasciati soli? Il neo-direttore della Divisione dell'ambiente Giovanni Bernasconi ha risposto ai microfoni della RSI: «No, assolutamente no, noi siamo a disposizione per dare un aiuto nel caso in cui si tratta di abusi edilizi che hanno una connotazione ambientale. Gli strumenti per agire ci sono».