Grigioni La Val Calanca deciderà presto sul Parco regionale
Il progetto del Parco naturale regionale della Val Calanca potrebbe portare sul territorio dieci milioni di franchi in dieci anni.
La questione verrà discussa il 29 gennaio dalle assemblee comunali dei comuni calanchini, cioè Santa Maria, Buseno, Calanca e Rossa, riporta la RSI.
Henrik Bang, direttore del parco, ha spiegato ai microfoni dell'emittente di Comano che «si tratta del punto finale di questa fase di candidatura della durata di quattro anni. La popolazione andrà a votare a favore del parco per la fase successiva, che è quella di esercizio per un periodo di dieci anni».
Nel 2016 il progetto per il Parc Adula era fallito a causa del «no» di otto dei diciassette comuni interessati. La formula del parco regionale - che include anche una parte di Mesocco - è diversa: non ci sarà una zona centrale e neanche altra regolamentazione. Non sarà, inoltre, un ulteriore strumento di protezione.
Sarebbe il primo «Parco Regionale» a sud delle Alpi
Il sindaco di Rossa, Graziano Zanardi, ripone molta fiducia nel parco: «Il futuro per la nostra valle è questo progetto», dice alla RSI. I soldi potranno valorizzare il territorio e aiutare le attività sostenibili locali.
Il dossier, se il progetto venisse approvato, passerebbe al Cantone a Coira, poi a Berna. Spetterà infatti alla Confederazione prendere la decisione definitiva sull'attribuzione del marchio «Parco Regionale».
In Svizzera sarebbe il primo a sud delle Alpi, il secondo più piccolo, il meno densamente popolato e l'unico totalmente in lingua italiana.
