MaltempoEsonda il Verbano, «situazione imprevedibile, da monitorare»
SwissTXT
4.10.2020 - 11:36
L’acqua del Verbano ha continuato ad aumentare nella notte raggiungendo i 195.47 metri. Diramata un'allerta di grado 3. La polizia di Locarno avverte: «Situazione comunque imprevedibile e da monitorare»
Il livello del Verbano ha continuato ad aumentare nel corso della notte e l'acqua ha preso possesso di alcune strade a ridosso del lago.
Attualmente, secondo i dati disponibili sul sito del Dipartimento del territorio, le acque hanno raggiunto un livello di 195.47 m alle 10 di domenica mattina, appena sotto la soglia di allarme di 195.5 m. Meteosvizzera ha da parte sua aumentato il grado di allerta, che è passato da 2 a 3 (su 5).
Il freddo in quota migliora la situazione
La situazione è monitorata costantemente e le precipitazioni annunciate per le prossime ore preoccupano gli esperti, in particolare quelle previste lunedì, anche se il comandante della polizia comunale di Locarno Dimitri Bossalini, sentito dalla RSI, tranquillizza: «Al momento la situazione è sotto controllo e fino a una soglia di 195,6-7 metri non dovrebbero esserci particolari problemi».
A migliorare ulteriormente la situazione anche il calo delle temperature, che in quota trasforma l’acqua in neve e alleggerisce la pressione sui corsi d’acqua. «Ad ogni modo l’evento resta imprevedibile, come spesso negli ultimi anni con fenomeni che sono sempre più estremi, e va quindi monitorato costantemente.»
Già nella giornata di sabato la polizia aveva chiuso alcune strade e chiesto di spostare i veicoli dai posteggi.
La perturbazione rimane ma il peggio è passato
Il peggio sembra ormai passato, ma la perturbazione è destinata a durare. Lo ha confermato sabato sera alla RSI Luca Nisi di MeteoSvizzera: «La depressione che causa queste precipitazioni non si sposterà di molto, però gli afflussi di aria umida verso il sud delle Alpi saranno nettamente inferiori».
Per i prossimi giorni, quindi, bisogna attendersi un tempo molto nuvoloso e ancora precipitazioni «che domani (domenica ndr.) sull’Alto Ticino, nelle regioni già molto toccate dal maltempo, saranno continue ma con un’intensità minore rispetto ad oggi e alla scorsa notte”, aggiunge Nisi.
Nelle Centovalli, sottolinea il meteorologo, «si sono registrati quantitativi di acqua che hanno superato abbondantemente i 400 millimetri nelle 24 ore».
Alberi caduti, fiumi in piena e un ferito a Morbio Inferiore
La riva del lago di Locarno sommersa dalle acque del Lago Maggiore esondate nella mattinata di domenica.
La situazione si è stabilizzata nel pomeriggio di domenica, anche perché alle alte quote la temperatura è scesa, trasformando la pioggia in neve, rendendo meno grosse le portare degli affluenti del Lago Maggiore.
La zona della campagna di Gudo completamente sotto l'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino che ha superato i primi argini di sicurezza.
Immagine: Ti-Press
Nella foto, il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
Immagine: Ti-Press
Il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
Immagine: Ti-Press
L'Ecocentro di Bellinzona in zona di Monte Carasso sott'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino.
Immagine: Ti-Press
Nella foto il torrente Laveggio si immette nel Lago Ceresio portando con sé fango e detriti a causa del forte maltempo che ha colpito il Ticino durante la notte.
Immagine: Ti-Press
La strada cantonale che da Mendrisio porta al Monte Generoso. liberata da alberi e rami caduti in strada dopo la notte di maltempo.
Immagine: Ti-Press
Alberi caduti sulla ferrovia che sale verso il Monte Generoso a causa del forte vento che ha colpito il Ticino durante la notte.
Immagine: Ti-Press
La piena della Maggia
Immagine: MeteoSvizzera
Alberi caduti, fiumi in piena e un ferito a Morbio Inferiore
La riva del lago di Locarno sommersa dalle acque del Lago Maggiore esondate nella mattinata di domenica.
La situazione si è stabilizzata nel pomeriggio di domenica, anche perché alle alte quote la temperatura è scesa, trasformando la pioggia in neve, rendendo meno grosse le portare degli affluenti del Lago Maggiore.
La zona della campagna di Gudo completamente sotto l'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino che ha superato i primi argini di sicurezza.
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Nella foto, il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
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Il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
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L'Ecocentro di Bellinzona in zona di Monte Carasso sott'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino.
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Nella foto il torrente Laveggio si immette nel Lago Ceresio portando con sé fango e detriti a causa del forte maltempo che ha colpito il Ticino durante la notte.
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La strada cantonale che da Mendrisio porta al Monte Generoso. liberata da alberi e rami caduti in strada dopo la notte di maltempo.
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Alberi caduti sulla ferrovia che sale verso il Monte Generoso a causa del forte vento che ha colpito il Ticino durante la notte.