COVID-19 Le nuove misure ticinesi fermano anche il LAC

SwissTXT / pab

9.11.2020

Il LAC
Il LAC
archivio Ti-Press

Le misure imposte dal Consiglio di Stato ticinese per contrastare la pandemia fermano anche le attività del centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura.

Il LAC «è costretto a non poter accogliere il pubblico a spettacoli e concerti e a sospendere la programmazione della stagione di teatro e danza fino all'8 gennaio 2021. Restano aperte le mostre e proseguono le proposte LAC edu online», si legge nel comunicato diffuso lunedì.

«Siamo dispiaciuti di dover adottare questa decisione, ma ci sforzeremo per immaginare e programmare il futuro e una nuova offerta artistica», afferma il presidente del LAC, Roberto Badaracco.

Prosegue invece l'attività espositiva del Museo d'arte della Svizzera italiana con le mostre attualmente in corso: PAM Paolo Mazzuchelli. Tra le ciglia, Hans Josephsohn e Braschler/Fischer. Divided We Stand.

LAC edu in formato digitale

Il programma LAC edu dei mesi di novembre e dicembre continua in formato digitale, in particolare è confermato il prossimo appuntamento di Arti liberali con David Quammen e Telmo Pievani in programma sabato 21 novembre.

Non avranno invece luogo le attività pensate esclusivamente in presenza e i concerti della Hall in musica.

Per tutti gli aggiornamenti e ulteriori informazioni: www.luganolac.ch

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