Ticino Una lettera pro-Palestina scritta dai docenti non è piaciuta al Municipio di Lugano

Swisstxt

11.10.2025 - 13:02

La sede di scuola media di Viganello
La sede di scuola media di Viganello
tipress

La presa di posizione del plenum dei docenti della scuola media di Viganello, diffusa in settembre e apertamente pro-Palestina, non è piaciuta al Municipio di Lugano.

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L’Esecutivo ha sollecitato il Dipartimento ticinese affinché fornisca indicazioni chiare sulla gestione di temi potenzialmente controversi da parte delle scuole.

La lettera aperta, agli «abitanti della Svizzera», scritta dai docenti di Viganello, e poi ripresa anche da alcuni media, criticava l'inazione della Confederazione di fronte alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.

«Come insegnanti non ci riconosciamo in questa politica di indifferenza e di silenzio. Sentiamo il bisogno e il dovere di gridare la nostra indignazione e il nostro dolore. Nostro, infatti, è il dovere di educare le giovani generazioni ai princìpi più autentici della democrazia, alla ricerca e alla costruzione di un bene comune, al senso di giustizia e verità, nella strenua difesa dei diritti umani».

Come riferisce la RSI anche altre sedi hanno preso posizione in merito, tra le quali anche Bellinzona 1 e Acquarossa.

La missiva del Municipio è datata invece 9 ottobre. Giudica la posizione dei docenti «fuori luogo nell’ambito delle attività scolastiche».

Secondo Lugano le scuole devono mantenere un ruolo imparziale e neutrale, per non incorrere nel rischio di creare divisioni tra la comunità scolastica e la cittadinanza. Il DECS nel frattempo ha chiesto di fornire informazioni chiare.