Malessere del personale Leventina, case anziani sotto la lente

SwissTXT / pab

3.10.2021

Casa anziani a Faido.
Casa anziani a Faido.
©Ti-Press / Ti-Press

Tra il personale delle tre case anziani di Faido, Giornico e Prato Leventina ci sarebbe un crescente malessere.

SwissTXT / pab

La situazione è stata segnalata da una lettera anonima inviata anche al Dipartimento della sanità e socialità, al medico cantonale e al comitato che presiede il consorzio di cui fanno parte le strutture, come ha anticipato il Mattino della Domenica.

All'origine del disagio ci sarebbero i metodi di conduzione e turni di lavoro logoranti. Un clima che avrebbe portato diversi lavoratori a lasciare le strutture e la preoccupazione è che a farne le spese non sia solo il personale curante, ma anche gli ospiti. I sindacati si erano già attivati per capire cosa stesse accadendo, riferisce la RSI.

«Il settore in generale è sotto pressione e nelle case anziani oggi è difficile vivere e lavorare. A Faido da qualche tempo ci arrivavano delle notizie di difficoltà nella gestione di tutte e tre le strutture. Negli scorsi giorni noi abbiamo preso contatto con la direzione chiedendo un incontro urgente perché la commissione interna ci ha avvisati di questo malessere strisciante all'interno delle strutture», afferma Stefano Testa della VPOD alla RSI.

La lettera anonima è stata ricevuta lo scorso 25 agosto. Dunque i vertici del consorzio delle tre case anziani erano al corrente delle accuse.

Gli autori della lettera «facevano un elenco di cose che almeno in certi toni non posso condividere, soprattutto quando si parla di eventuali tragedie, di mobbing che mi sembra un linguaggio di moda ma esagerato per quanto riguarda la nostra realtà», replica alla RSI Marzio Eusebio, presidente del corsorzio Istituto leventinese per anziani.

Anche per i sindacati i toni sono forse troppo forti. Eusebio ha comunicato che è stata costituita una commissione di accertamento interna per esaminare la situazione il cui rapporto dovrebbe essere consegnato tra una decina di giorni. Le accuse, ha ribadito il presidente del consorzio alla RSI, sono arrivate «come un fulmine a ciel sereno» ma la questione «sarà trattata con la massima attenzione».