Le attività della commissione di vigilanza LIA, la legge sulle imprese artigianali, non sono per ora sospese.
Lo ha deciso lunedì la stessa commissione che in una riunione convocata d'urgenza ha redatto una lettera all'indirizzo del Consiglio di Stato, il quale, come abbiamo anticipato sabato, aveva esortato questa sospensione in attesa che si concluda l'iter dei ricorsi. L'Esecutivo chiedeva di congelare l'emissione e l'incasso delle fatture per l'iscrizione all'albo degli artigiani e pure delle multe in attesa che il Tribunale amministrativo cantonale si esprima sul ricorso presentato dalla Commissione della concorrenza.
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