Sparatoria a Locarno Sparatoria a Locarno, parla l'avvocato difensore: «Un giovane instabile»

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23.10.2021 - 17:41

Uno scorcio della palazzina (Residenza In Selva) di via Vallemaggia 51b, scenario della sparatoria.
Uno scorcio della palazzina (Residenza In Selva) di via Vallemaggia 51b, scenario della sparatoria.
© Ti-Press / Ti-Press

Per il giovane di San Gallo che giovedì sera ha sparato contro la sua ex compagna in Via Vallemaggia a Locarno si profila la richiesta di una perizia psichiatrica, dato che la difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Bacchetta-Cattori, ha ravvisato un forte quadro di instabilità.

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Il 20enne è stato nuovamente sentito e grande attenzione è riposta nei precedenti, in quelli che potrebbero essere definiti i campanelli d’allarme di questa vicenda.

Il ragazzo era già stato al centro dell’interesse delle forze dell’ordine per la piega malata che aveva preso il rapporto con la vittima. In un video l’aveva minacciata facendo esplodere diversi colpi di pistola.

In luglio, proprio per questo filmato, gli era stato intimato di non avvicinarsi alla 22enne. La ragazza intanto, ferita all’addome, non è più in pericolo di morte.

Il titolare dell’inchiesta, il procuratore Roberto Ruggeri, ipotizza il reato di tentato assassinio, subordinatamente tentato omicidio intenzionale.