Scalo di Agno Lugano Airport, tre gruppi «pronti a collaborare»

SwissTXT / pab

21.5.2021

Immagine d'illustrazione
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Keystone

L'unione fa la forza. Tre gruppi esclusi dal concorso per la gestione privata dello scalo di Agno ora sono pronti a collaborare.

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Il gruppo della cordata ticinese Team Lug, quello della Northern Lights e quello indiano, infatti, avrebbero intenzione di presentare un progetto unico. E potrebbe non essere l'unica alleanza, perché le trattative potrebbero essere avviate anche con i due gruppi prescelti: la cordata Artioli e gli Amici delll'aeroporto.

È soddisfatta Raffaella Meledandri, che guida la cordata ticinese Team Lug, del passo indietro fatto ieri dal Municipio di Lugano, che ha revocato la decisione del 28 gennaio con la quale aveva chiesto al Consiglio comunale di poter intavolare trattative per la gestione privata di Lugano Airport con i due gruppi scelti al termine della selezione.

«La procedura verrà ripresa secondo modalità in corso di definizione», si legge nel comunicato diramato giovedì dalla città.

Così, secondo la compagnia che gestisce i voli charter, ora si aprono interessanti prospettive di collaborazione.

Anche la Northern Lights, la compagnia made in Ticino, ha accolto positivamente il passo indietro del Municipio, anche se ritiene che dovrebbe essere rifatto tutto il concorso. Ma non è detto che si arrivi fino a quel punto. Anzi. La collaborazione potrebbe allargarsi anche ai due team usciti vincitori.

A questo punto, sul tavolo del Municipio e del nuovo gruppo di lavoro potrebbero dunque restare solo tre o quattro dei sette progetti iniziali.