Lugano Lugano, nove giovani fermati per un assembramento illegale

Nove ragazzi sono stati fermati poiché a metà dicembre, violando le leggi sulla pandemia, si sono riuniti senza mascherina. Durante quella sera hanno poi picchiato un passante. Lo indica la polizia in una nota.

Nove giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni, tutti domiciliati in Ticino, sono stati fermati per contravvenzione all'Ordinanza sui provvedimenti per combattere il coronavirus, infrazione alla Legge federale sulle armi e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Un giovane deve anche rispondere di vie di fatto e lesioni semplici.

I fatti risalgono allo scorso 12 dicembre. Il gruppo si era assembrato nei pressi di un’autorimessa a Viganello  verso le 21.00 e aveva anche avuto un alterco con un passante 49enne, che ha riportato ferite non gravi. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni e dalla Magistratura dei minorenni.

Nel darne notizia la polizia specifica che «dai successivi accertamenti, coordinati dalla Polizia cantonale con il supporto tecnico della Polizia della città di Lugano, è emerso che alcuni partecipanti all'assembramento imbracciavano anche delle armi ed hanno girato un video per i social media».

Durante le perquisizioni ordinate nell'inchiesta, «al domicilio di uno dei fermati sono anche stati trovati due fucili e due pistole softair», conclude la nota.