Grandi predatori Il permesso per abbattere il lupo in Val Rovana è annullato 

Swisstxt

10.6.2022 - 17:51

È stato il branco transfrontaliero dell’Onsernone ad effettuare le predazioni dello scorso 26 aprile a Piedipiodi-Cerentino costate la vita a 19 pecore.

Immagine illustrativa
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KEYSTONE/DPA-Zentralbild

Lo rivela il risultato delle analisi del DNA effettuate dopo il 26 aprile.

Di conseguenza, in applicazione del diritto federale la decisione di abbattimento pronunciata dal Consiglio di Stato lo scorso 18 maggio e fondata sulla premessa rivelatasi errata che le predazioni fossero opera di un singolo lupo, la decisione di abbattimento è stata annullata.

Le ricerche in Val Rovana sono di conseguenza state sospese in attesa della decisione dell’Ufficio federale dell’ambiente. La nota del cantone specifica che «il personale dell’Ufficio della caccia e della pesca manterrà attivo il monitoraggio in Val Rovana al fine di verificare se questo branco si è riprodotto anche nel 2022».

Si tratta di una prima in Ticino

I due lupi autori della predazione sono la femmina F93 e il maschio M149. Lo hanno evidenziato gli esami del DNA, i cui risultati sono stati trasmessi mercoledì scorso. Questi due esemplari sono noti alle autorità e fanno appunto parte del branco che si credeva risiedesse in un comprensorio più a sud rispetto a dove sono avvenuti gli attacchi.

Secondo il Dipartimento del territorio, contattato dalla RSI, è la prima volta che le analisi del DNA permettono di accertare in Ticino una predazione di branco.

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