TicinoRistorazione: mascherina resa obbligatoria, GastroTicino condivide la misura
SwissTxt / pab
16.7.2020 - 15:13
La misura entra in vigore lunedì prossimo e concerne solo il personale addetto alla clientela; confermate le misure decise il 3 luglio. GastroTicino: «Ne prendiamo atto e condividiamo».
Il Consiglio di Stato ticinese ha prolungato giovedì fino al 9 agosto 2020 le disposizioni cantonali introdotte lo scorso 3 luglio 2020, confermando sostanzialmente le misure già in vigore.
La principale modifica riguarda l'uso della mascherina facciale o di un adeguato dispositivo di protezione individuale da parte degli addetti alla clientela del settore della ristorazione (come i camerieri) che era già fortemente raccomandato e che, a partire da lunedì 20 luglio 2020, diventerà obbligatorio.
«Si tratta di una misura efficace, già adottata da un buon numero di esercizi pubblici, che contribuisce a rendere ancora più sicuro il settore» scrive nel comunicato il Governo ticinese.
In tutti bar, club, discoteche e ovunque il consumo avviene anche in piedi, ricordiamo che possono essere presenti al massimo 100 ospiti nell'arco dell’intera serata a partire dalle 18h00. I responsabili delle strutture dovranno inoltre continuare a raccogliere i dati personali dei clienti e verificarli.
Le altre norme rimangono ancora in vigore
Come finora, ricorda ancora il Governo, restano vietati gli assembramenti di più di 30 persone nello spazio pubblico (nei luoghi pubblici, sui sentieri e nei parchi).
Anche in presenza di meno di 30 persone l'Esecutivo rinnova inoltre l’appello al rispetto delle raccomandazioni sull’igiene e il distanziamento, dalle quali possono esimersi solo le persone che vivono nella stessa economia domestica.
Il Consiglio di Stato rammenta inoltre l’obbligo di annunciarsi alla hotline cantonale per le persone tenute a rispettare la quarantena allo 0800 144 144.
La reazione di GatroTicino
GastroTicino con un breve comunicato prende posizione sulla decisione del Governo: «Prendiamo atto e condividiamo in pieno spirito solidale la decisione odierna del Consiglio di Stato, di voler introdurre l’obbligo dell’utilizzo della mascherina per il personale di servizio nella ristorazione».
«Come tutta la popolazione e il mondo politico e turistico siamo molto preoccupati dall’evolversi della situazione sanitaria in Ticino, ma allo stesso tempo fiduciosi che tutti assieme, agendo in modo coscienzioso e responsabile, potremo avere un forte impatto nel combattere una nuova diffusione del virus» termina la nota.