TicinoMeno sequestri di stupefacenti, ma più morti per overdose
Swisstxt
7.4.2022 - 12:30
In Ticino, nel 2021, si è registrato un calo dei sequestri per quasi tutte le sostanze stupefacenti, ma è emerso invece un aumento del mercato online e dei morti per overdose.
07.04.2022, 12:30
07.04.2022, 14:48
SwissTXT / red
In Ticino cannabis e hashish rimangono le droghe maggiormente sequestrate, nonostante una diminuzione dei sequestri passati da 78,7 kg a 29,6 kg nel 2021 e per l’hashish da 245,9 kg a 42,5 kg. Scendono anche le confische di cocaina, passate da 16 kg nel 2020 a 7,2 l'anno scorso, mentre aumenta il quantitativo di eroina intercettato dalla polizia cantonale: 21,7 kg contro gli 11,8 kg del 2020.
Anche il numero di morti per overdose è salito da 8 a 13. Lo confermano le cifre pubblicate oggi, giovedì, dalla Polizia cantonale.
Nel 2021, si legge in un comunicato, le denunce per reati concernenti la Legge federale sugli stupefacenti sono state 1'555 (l’anno precedente erano 1'482), di cui 200 legate ai minorenni. Sebbene gli arresti tra i minorenni siano diminuiti, l’attenzione del consumo di medicinali tra i giovani resta alta in quanto la conversione da medicinale a droga è facile e poco costosa, rilevano le autorità inquirenti.
Molta droga era solo in transito
Molti dei sequestri di stupefacenti in Ticino riguardano, come già avvenuto negli scorsi anni, droghe in transito, sequestrate nei valichi doganali e per gran parte destinati al mercato italiano, tedesco e del Nord Europa.
L’Europa, infatti, rimane un continente significativo per la produzione interna di droghe e per le sue importazioni in altri paesi come l’America del Sud, l’Asia occidentale e l’Africa settentrionale.
Sempre più cannabis sintetica
A livello svizzero, si è registrato un incremento delle importazioni di cannabinoidi sintetici in tutte le sue forme: polveri, olii e liquidi altamente concentrati da cui si ricavano soluzioni che vengono spruzzate sui fiori della canapa light producendo dei prodotti di canapa ricca in THC. Questi prodotti possono portare a delle gravi intossicazioni che vanno dall’agitazione psicomotoria fino a conseguenze fatali.
In generale, la pandemia di coronavirus non ha avuto un impatto significativo sulla reperibilità della droga a livello mondiale ed Europeo, aggiunge la polizia cantonale. Si è inoltre verificato un aumento del traffico attraverso mercati online, nota l’Osservatorio europeo delle droghe, citato nel comunicato. A preoccupare restano le nuove sostanze psicoattive (NPS) a causa dei loro rischi e della loro potenza.