Canobbio non vuole i molinari nel suo comune. Lo ha fatto sapere l'esecutivo a pochi giorni dallo sgombero del centro autogestito all'ex Macello.
SwissTXT
17.04.2021, 10:23
17.04.2021, 12:15
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«Non accetteremo nel modo più assoluto l'autogestione nel nostro Comune». Lo ha afferma il Municipio di Canobbio, in uno scritto inoltrato alla Città di Lugano, dopo che era stata sollevata l'eventualità di un possibile ritorno degli autogestiti al Maglio.
Lo riporta sabato il Corriere del Ticino. Lo scorso marzo l'Esecutivo cittadino aveva avviato la procedura di disdetta dei locali, occupati abusivamente ormai da anni.
Il CSOA ha rifiutato qualsiasi mediazione con l'Esecutivo che nel frattempo ha concesso un secondo termine, prima di procedere con lo sgombero forzato. La questione della futura sede sarà uno dei primi temi che il nuovo Municipio dovrà affrontare dopo le elezioni di domani.