I casi di morbillo in Svizzera sono aumentati e il Ticino non fa eccezione.
Quest'anno a sud delle Alpi se ne sono registrati 25, ovvero 19 in più rispetto al 2016, come ci ha confermato l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). "Non sono dati preoccupanti: si tratta di numeri relativamente piccoli", commenta Giorgio Merlani, medico cantonale ticinese. Si tratta di focolai che sono stati tenuti sotto controllo e non di una tendenza. "Quando le persone si muovono sul territorio il contagio non è così difficile", spiega. L'unico rimedio contro il virus è il vaccino. In questo senso il Ticino è ben coperto.
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