Sanità Sospeso un neurochirurgo attivo all'Ars Medica di Gravesano

SwissTxt / pab

12.8.2019 - 07:03

I pazienti sarebbero stati operati per finta
I pazienti sarebbero stati operati per finta
Source: RSI

Il neurochirurgo attivo all'Ars Medica di Gravesano – finito sotto inchiesta perché sospettato di aver effettuato, tra il 2018 e il 2019, operazioni fasulle – è stato sospeso.

I reati ipotizzati dalla magistratura nei suoi confronti vanno dalle lesioni gravi intenzionali alla truffa alle assicurazioni.

La notizia è stata anticipata domenica dal Caffé e confermata in serata dalla clinica, che ha affidato ad un comunicato stampa la sua presa di posizione.

«I dettagli emersi ci fanno propendere per una temporanea e precauzionale sospensione delle attività operatorie del medico coinvolto, fino a chiarimento dei fatti e il preavviso favorevole della autorità di vigilanza sanitaria».

False operazioni chirurgiche

Il medico avrebbe effettuato interventi fittizi su almeno quattro pazienti in una struttura privata del Luganese.

A far emergere la vicenda, rilevata dal settimanale «il Caffè» grazie a una delle persone che si erano affidate al medico, sono stati in particolare quattro pazienti.

Dopo essere stati operati, hanno continuato ad avere dei dolori e si sono rivolti all'ospedale Civico di Lugano. Hanno così appreso di non essere stati realmente operati dal neurochirurgo, nonostante avessero subito incisioni.

Quanto emerso dalle verifiche al Neurocentro è stato portato all'attenzione del medico cantonale Giorgio Merlani che, a sua volta, ha segnalato i fatti alla procura che ha avviato le indagini penali.

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