Il Consiglio di Stato ticinese boccia l'iniziativa popolare costituzionale "Basta tasse e basta spese, che i cittadini possano votare su certe spese cantonali", presentata nel 2017.
Una nota diffusa giovedì rileva come l'iniziativa inviti "a elaborare un nuovo articolo costituzionale (Referendum finanziario obbligatorio) nel quale sia stabilito che sono da sottoporre al voto popolare obbligatorio nuove leggi e decreti legislativi che generano una nuova spesa o aumenti di spesa". Il Governo ritiene che tale strumento non garantisca "un miglior controllo delle finanze cantonali" e chiamare al sempre voto banalizzi l'importanza di quest'ultimo.
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