Si complica "l'affare" del pirata della strada tedesco, che ha evitato il carcere grazie a un tribunale di compatrioti che ha sancito l'inapplicabilità della sentenza svizzera che lo condannava a un anno dietro le sbarre.
Il Corriere del Ticino di giovedì evidenzia che la Procura di Stoccarda contesta la mancata applicazione della pena decisa dalla giustizia elvetica e per questo ha inoltrato un ricorso contro la decisione di non applicare quanto deciso in Ticino. Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha rimarcato di aver richiesto a Berna che per il 42enne sia previsto un divieto d'entrata e comunque non l'ha passata liscia.
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