Lo scandalo continua Nuova bufera sul Cardiocentro

SwissTxt / pab

19.4.2019 - 10:26

Moccetti e Bobbià mentre consegnano le firme raccolte dall'iniziativa "Grazie Cardiocentro"
Moccetti e Bobbià mentre consegnano le firme raccolte dall'iniziativa "Grazie Cardiocentro"
Ti-Press / archivio

Il deputato PLR – poi non rieletto – Giovanni Pagani, in una lettera all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, ha segnalato un SMS che lui giudica intimidatorio, inviatogli da Edo Bobbià, coordinatore del gruppo «Grazie Cardiocentro».

Il Cardiocentro torna a far discutere: questa volta la polemica è stata resa pubblica dal deputato PLR – poi non rieletto – Giovanni Pagani.

In una lettera all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio il parlamentare ha segnalato un SMS giudicato intimidatorio inviatogli da Edo Bobbià, coordinatore del gruppo "Grazie Cardiocentro", poco dopo la riunione della Commissione sanitaria in cui venne discussa la ricevibilità dell'iniziativa sul Cardiocentro.

Non sarebbe la prima volta

Bobbià, scriverebbe a Pagani che il suo voto contrario «purtroppo non ti sarà indolore a livello di consensi elettorali, specie nel Luganese ma non solo. La settimana prossima lo comunicheremo ai nostri 2'400 sostenitori».

Il liberale-radicale rivela anche che già in precedenza gli era stato consigliato come votare, denuncia la violazione del principio di confidenzialità dei lavori commissionali e un sistema nel quale ai consigli fanno seguito delazione e ritorsioni. Infine, spiega di non aver parlato dell'episodio durante la campagna elettorale per non infuocare ulteriormente il clima.

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