La donna arrestata martedì in relazione al delitto di Aurigeno resterà in carcerazione preventiva per due mesi, lo ha ordinato il giudice dei provvedimenti coercitivi, riporta la RSI.
Swisstxt / Red
01.09.2023, 21:42
01.09.2023, 21:53
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L'accusa ipotizzata contro la 33enne è complicità in assassinio, perché lavorava nel negozio di telefoni che apparteneva all'omicida e avrebbe fatto da intermediaria tra lui e l'impresario che gli ha dato la pistola utilizzata nel delitto.
Ricordiamo che l'11 maggio scorso è stato ucciso il custode delle Scuole ai Ronchini.
Gli inquirenti valuteranno il ruolo avuto dalla donna. Lei fornisce una versione dei fatti diversa da quella dell'imprenditore bellinzonese.