GiustiziaParte il processo alla vittima della rissa in Rotonda a Locarno
Swisstxt
4.10.2023
Il 27enne, con problemi psichici e precedenti penali tra cui una tentata rapina, è accusato di aver estratto un coltello durante il pestaggio.
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04.10.2023, 14:16
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È in corso a Lugano il processo per la rissa dell’8 ottobre 2022 alla Rotonda di Locarno. In aprile le Assise criminali, giova ricordarlo, hanno condannato 3 giovani: due erano stati riconosciuti colpevoli di tentato omicidio intenzionale e uno per lesioni semplici.
Ora sul banco degli imputati si trova la loro vittima, a sua volta accusata di tentato omicidio intenzionale visto che quella sera ha estratto un coltello dirigendolo verso zone vitali dei corpi dei tre giovani senza riuscire a colpirli.
L’imputato è un cittadino srilankese di 27 anni, residente in Svizzera tedesca che si trovava in Ticino in vacanza. L’uomo ha alle spalle precedenti, secondo quanto ha ricostruito in aula oggi, mercoledì, il giudice Mauro Ermani: una rapina in un negozio per cui era stato condannato a 20 mesi, una condanna per vie di fatto nel 2020 e poi un’altra condanna per atti osceni.
La rissa in Rotonda
Erano quasi le due di notte dell'8 ottobre 2022 quando si intromise in una discussione che stava avendo luogo nel sottopassaggio della Rotonda tra alcuni giovani.
Estrasse un coltello e minacciò alcuni dei presenti, scatenando la loro reazione violenta. L’imputato venne pesantemente picchiato.
Tentato omicidio intenzionale (ripetuto) è l’accusa mossa nei confronti del ventisettenne che estrasse il coltello. Imputato con problemi di alcolismo e, come sostiene una perizia, sofferente di schizofrenia paranoide.
Nel pomeriggio prendono la parola accusa e difesa. La sentenza è prevista giovedì.