COVID-19 Parte l'iter per gli aiuti alle imprese ticinesi colpite dalla crisi

SwissTXT / pab

3.2.2021

Immagine d'illustrazione
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Keystone

Le imprese ticinesi colpite dalla crisi del coronavirus potranno da domani, giovedì, accedere all'autovalutazione online per i casi di rigore e avviare la procedura per ricevere gli aiuti. Il Cantone stima di ricevere tra le 4 e le 5’000 richieste.

L’autovalutazione riguarda sia la procedura agevolata sia quella ordinaria. Quella agevolata riguarda le imprese che hanno subito un ordine di chiusura di almeno 40 giorni dallo scorso novembre al prossimo giugno, la seconda tocca invece chi opera nei settori più colpiti come ristorazione, viaggi e trasporti e ha perso almeno il 40% della cifra d'affari annua tra gennaio 2020 e giugno 2021.

«Se l’autovalutazione darà esito positivo, le aziende dovranno scansionare tutta la loro documentazione», spiega alla RSI Emanuele De Cunto, capo ufficio amministrazione e controlling, ricordando che chi segue la procedura ordinaria dovrà rivolgersi a un’impresa di revisione abilitata.

15 criteri da verificare

I revisori sono coinvolti, sottolinea dal canto suo Sandro Prosperi, presidente ExpertSuisse TI, «poiché ci si basa sulle cifre d’affari del 2018, del 2019 e poiché bisogna calcolarne la media e verificare che ci sia stata effettivamente una riduzione del 40%».  

Sono 15 i criteri da verificare, con alcuni punti ai quali prestare attenzione: «Se ci sono dei conti annuali già revisionati la verifica diventa molto più semplice – aggiunge Prosperi –, poi c’è la questione dei settori di appartenenza e delle società che possono essere multisettoriali».

Una volta completato il lavoro delle aziende, toccherà ai team cantonali verificare dapprima la completezza delle informazioni e poi dare seguito alla richiesta di sussidio e alla sua quantificazione. «Se la documentazione è completa la verifica sarà più semplice – conclude De Cunto –, stimiamo che a partire da metà febbraio dovremmo poter emettere le prime decisioni ed erogare i primi aiuti».

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