Ticino Pau-Lessi fa causa al Cantone per torto morale 

Swisstxt

10.9.2022 - 18:39

Ivan Pau-Lessi ha fatto causa al Cantone dopo essere stato, secondo lui, ingiustamente coinvolto nella bufera sugli abusi sessuali di un operatore sociale di cui era superiore. 

Ivan Paù-Lessi durante un'intervista del 2021 (archivio).
Ivan Paù-Lessi durante un'intervista del 2021 (archivio).
© Ti-Press / Samuel Golay

SwissTXT

Chiede un risarcimento simbolico per le scuse a nome dello Stato che il giudice Marco Villa porse, il 29 gennaio 2019, pronunciando la sentenza contro l’ex operatore sociale del Dipartimento sanità e socialità, colpevole di avere abusato sessualmente di una giovane conosciuta in ambito lavorativo.

Villa chiamò in causa il comportamento assunto da Pau-Lessi, che all’epoca dei fatti era il superiore dell’imputato. Questo perché, nel 2005, la vittima e un'altra ragazza avevano riferito a Pau-Lessi le attenzioni subite dal funzionario, ma lui, secondo Villa, avrebbe solo trasferito il collaboratore invece di prendere i dovuti provvedimenti. 

L’eco mediatica di quelle scuse si fece sentire, e parecchio. Tanto da ledere – ritiene Pau-Lessi – la sua persona. Di qui la decisione di avviare un’azione di risarcimento nei confronti dello Stato: per il torto morale e per le spese legali. 

La decisione della Corte di appello nel 2021

Il Cantone, ricorda la RSI, nella procedura di conciliazione ha respinto la richiesta. Quindi, Pau-Lessi, che ora è in pensione, ha avviato la causa civile. Si è rivolto alla pretura di Bellinzona forte di due sentenze. 

La Corte di appello, il 12 aprile 2021, decise che nell'incontro con le due ragazze non vennero riportati rapporti sessuali ma solo delle avances. Il Consiglio della magistratura, nelle settimane successive, bacchettò Villa, in quanto le sue affermazioni erano state «poco opportune».