Cavalli contro il parroco di Dalpe: «Il cancro non si cura pregando»

SwissTXT / pab

18.1.2020

L'oncologo ticinese Franco Cavalli
L'oncologo ticinese Franco Cavalli
Ti-Press

«In molti stanno guarendo in seguito all'adorazione eucaristica, soprattutto dalla patologia del cancro».

La frase, citata in un recente numero del bollettino parrocchiale di Dalpe, ha creato una polemica a distanza tra il parroco del comune leventinese e l'oncologo Franco Cavalli, che invece la contesta totalmente.

Don Michele, sacerdote di Quinto, Prato e Dalpe, ha spiegato ai microfoni della RSI che l'idea va letta nel quadro di una meditazione sull'eucarestia, per i credenti rappresentata dalla presenza di Gesù nella messa: «Si parla di fede, che non va assolutamente a contrastare il valore della medicina. Poi con una certa predisposizione e una preghiera particolare si può ottenere magari una guarigione per opera del Signore».

Cavalli: «Un’affermazione inaccettabile»

La frase e il concetto pubblicati nel bollettino supervisionato da don Michele sono stati criticati dall'oncologo Franco Cavalli, che li ha pure ripresi in un post su Facebook.

«Se avessero scritto – spiega il medico alla RSI – pregate, ma al contempo seguite anche le terapie standard, non avremmo mai detto niente. Nel testo si dice però che pregando in un certo modo c’è della gente che sta guarendo dal cancro… un’affermazione inaccettabile che può anche indurre qualcuno a rinunciare alle terapie che dovrebbe fare».

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