Non si sa perchéPolizia retica, il vice Albertini deve andarsene molto prima del previsto
Swisstxt
31.7.2023 - 19:59
Il Governo grigionese a maggio aveva detto che il vicecomandante sarebbe rimasto per occuparsi del commento in italiano relativo alla legge sulla polizia. Invece, come rivela la RSI, l'opera non si farà. Albertini quindi non ha più un lavoro.
31.07.2023, 19:59
31.07.2023, 20:17
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I patti erano che sarebbe rimasto sino a inizio 2024. Parole del Governo di Coira, a fine maggio, quando erano state annunciate le dimissioni del vicecomandante della polizia grigionese Gianfranco Albertini per «inconciliabili differenze contenutistiche e personali» con il comandante Walter Schlegel.
Ma il vicecomandante se ne andrà da subito, visto che il compito di cui doveva occuparsi nei prossimi mesi è saltato e lo stesso Albertini lo ammette una certa sorpresa alla RSI: «Mi limito semplicemente a confermare che questo incarico è stato ritirato e io ne ignoro i motivi».
È stato annullato infatti, ed è uno strappo di un certo rilievo alla minoranza linguistica, il previsto commento in italiano alla legge sulla polizia del Canton Grigioni, che non verrà pubblicato.
Un commento prezioso per gli esperti e non solo
«Purtroppo è così – conferma Albertini -. Non sarà più possibile una pubblicazione nella forma prevista con la casa editrice Schulthess. Constato questa cosa anche con rammarico perché si tratta di un momento fondamentale per la percezione della polizia e della sua azione.
Questo commento, dagli esperti, è considerato un’opera di riferimento, che sarebbe molto importante mettere a disposizione dei nostri agenti italofoni, ma anche dei tedescofoni in formazione. Tutto ciò attualmente non è più previsto».
Divorzio non così consensuale?
Dopo 22 anni di servizio per Albertini potrebbe essere il momento adatto a un bilancio. Alla RSI Albertini dice che dal 2010, con il suicidio del comandante Markus Reinhardt, all’interno del corpo si è smarrito il giusto equilibrio.
Stando a informazioni della RSI, una decina di ufficiali nell’ultimo anno se ne sono andati. Qualcosa sembra non funzionare, ma cosa? «Capisco la domanda – replica l’ex vicecomandante – ma non spetta a me rispondere. Sono domande di competenza del Governo».
Tornando al comunicato del 31 maggio, dalle parole del Consiglio di Stato grigionese quelle di Albertini sono state dimissioni spontanee. Ma è davvero così? «Diciamo che assieme al Governo è stato trovato un accordo. Come è usuale in questi casi le parti non si esprimono in merito. Per cui nessun commento da parte mia», conclude l'ormai ex vicecomandante.