Sottoceneri Presunta truffa dei crediti Covid, confermato l'arresto dell'avvocato

SwissTXT / pab

6.9.2021

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

Il giudice dei provvedimenti coercitivi Ursula Züblin ha ordinato la carcerazione preventiva dell’avvocato che mercoledì scorso, come anticipato dalla RSI, è finito in manette per una presunta truffa con i crediti Covid.

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L’imputato, attivo da anni nel Sottoceneri, dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per le prossime sei settimane. Tempo, come stabilito da Züblin, permetterà alla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti di evadere i necessari atti istruttori scongiurando il pericolo di collusione.

La vicenda, come detto, ruota attorno ai fondi elargiti dalla Confederazione per fronteggiare l’emergenza pandemica. Più domande sarebbero state inoltrate in maniera illecita (con o senza successo) da alcune società, anche attraverso l’intervento del legale. intervento. L’avvocato, difeso da Eero De Polo, contesta però ogni addebito.