Delitto di Chiasso, il processo è rinviato

Il processo per il delitto di Chiasso è stato rinviato.

Il Tribunale penale ha rispedito l’incarto alla Procura: sia per eseguire alcuni approfondimenti, sia a causa di un problema formale: manca l’autorizzazione dell’Italia all’estradizione di Pasquale Ignorato per i reati finanziari contestatigli.

Dopo la morte di Angelo Falconi, Pasquale e il figlio fuggirono in Italia, dove furono arrestati e poi estradati. Le malversazioni emersero in seguito.

La Procuratrice pubblica Marisa Alfier ottenne il via libera anche per questo filone di inchiesta. Ma non tutto il periodo menzionato nell’atto d’accusa risulta coperto dall’estensione dell’ordine d’arresto concesso a suo tempo dalle autorità italiane.

Il delitto in Via Valdani

Pasquale Ignorato e il figlio Mirko devono rispondere della morte del 73enne Angelo Falconi, che la sera del 27 novembre 2015 venne ucciso a colpi di spranga - e forse anche di coltello - nell’autorimessa di Via Valdani.

Il padre  ta espiando anticipatamente la pena. Mirko è invece da tempo a piede libero. Il giovane sostiene di non avere preso parte all’aggressione di Falconi, che amministrava lo stabile da cui la famiglia Ignorato stava per essere sfrattata. Il processo sarà dunque parzialmente indiziario.

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