Accordo fra Svizzera e Italia Prorogate le deroghe sulle tasse per i frontalieri in telelavoro

SwissTXT / Red

22.7.2022

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
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I frontalieri che si trovano ancora in home office – non ci sono dati sul loro numero – anche se le restrizioni antipandemiche sono praticamente soppresse non rischiano di vedersi tassare dalla parte italiana.

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Questo venerdì, come notifica la RSI, Roma e Berna hanno sottoscritto un accordo che mantiene in vigore l'intesa siglata alla metà di giugno del 2020.

In questo si istituiva che, vista la situazione dovuta alla pandemia di Covid, «in via eccezionale e provvisoria, i giorni di lavoro svolti nello Stato di residenza, a domicilio e per conto di un datore di lavoro situato nell’altro Stato contraente [...] sono considerati giorni di lavoro nello Stato in cui la persona avrebbe lavorato e ricevuto in corrispettivo il salario» in assenza delle restrizioni.

La circolazione fra una parte e l'altra del confine non è più ostacolata, ma secondo Svizzera e Italia l'evoluzione è tale per cui il regime derogatorio va mantenuto, almeno fino alla prossima consultazione bilaterale in ottobre.

A fine giugno Berna aveva già raggiunto un'intesa analoga con Parigi, in cui si esprime anche la volontà di trovare una soluzione a lungo termine.