Maltempo in Ticino Raffiche oltre i 90 km/h e 100 mm di pioggia in 6 ore in Vallemaggia
Al termine di una giornata all'insegna del maltempo in tutto il Ticino, ma anche in buona parte del resto della Svizzera, MeteoSvizzera ha voluto fare il punto della situazione «tra temporali, piogge, raffiche di vento, fulmini e grandine».
Preannunciati ieri attraverso un'allerta meteo di grado 3, precipitazioni e temporali non hanno tardato oggi a manifestarsi.
«Il tempo della giornata odierna è stato infatti caratterizzato dal transito di una goccia fredda in quota con annesso fronte temporalesco. Le intense correnti sudoccidentali umide hanno quindi interessato il nostro Paese durante l’intera giornata», spiegano gli esperti.
Le precipitazioni sono state abbondanti, al punto che in alcune zone del Nord delle Alpi si è passati per qualche ora al grado di allerta 4.
Nella retrospettiva redatta da MeteoSvizzera, vengono messe in evidenza una serie di immagini che riassumono i quantitativi di acqua caduti fra le 18.00 di lunedì e le 14.00 di oggi, martedì, nonché le raffiche di vento misurate.
«Notevole il fatto che questa mattina a Robiei si misuravano 'solamente' 96,5 mm caduti nelle 24 ore precedenti, mentre se ci spostiamo alle 14.00 di oggi l’accumulo risulta pressoché raddoppiato, con 188,8 mm. Ciò significa che dalle 7.00 alle 14.00 di oggi sono caduti circa 92 mm di pioggia, con intensità massime sui 9.5 millimetri sui 10 minuti», si legge nel testo.
Precipitazioni in Ticino
Immagine: MeteoSvizzera
Raffiche massime in Ticino
Immagine: MeteoSvizzera
Precipitazioni in Ticino
Immagine: MeteoSvizzera
Raffiche massime in Ticino
Immagine: MeteoSvizzera
A livello di accumuli di precipitazione, spiegano gli esperti, ciò che ha giocato il ruolo più importante non è stata l’intensità dei rovesci, ma piuttosto la stazionarietà della linea temporalesca. «Insomma, 100 mm di pioggia in 6 ore non sono pochi nemmeno per la Vallemaggia», commentano i meteorologi.
Raffiche di vento fino a 92.2 km/h
Oltre agli accumuli di pioggia notevoli, anche le raffiche di vento hanno provocato danni ingenti, specie sul Piano di Magadino. MeteoSvizzera sottolinea infatti che con il passaggio della prima ondata verso le 9 di mattina i sensori di misura presso l’aeroporto di Magadino hanno infatti misurato raffiche di 92.2 km/h. Anche a Lugano si sono toccati i 90 km/h.
Per quanto riguarda il Nord delle Alpi, nelle zone colpite dai temporali tra lunedì sera e martedì mattina sono caduti da 30 a 60 mm di pioggia e limite delle nevicate è sceso da circa 3500 metri a 2100 - 2500 metri.
La prima ondata, un risveglio con i tuoni
La prima linea temporalesca, illustrano gli esperti, ha toccato il Locarnese in mattinata dopo le 8.30 circa. Questa si era formata qualche ora prima nel Varesotto e ha poi proseguito il suo cammino verso nord. In seguito al suo passaggio, che ha causato le forti raffiche sopracitate, si sono anche verificate timide schiarite prima di mezzogiorno.
«In una giornata come oggi la sala previsioni è in fermento. I telefoni squillano e le richieste di consulenze si moltiplicano. Nonostante ciò è nostra priorità riuscire a seguire con attenzione gli sviluppi delle singole celle e le loro particolarità: per fare ciò utilizziamo una visualizzazione dei dati centrata sulla cella, che ci mostra quindi parametri importanti per determinare la pericolosità di una cella temporalesca in tempo reale. Nell’animazione soprastante si può osservare la vita di una di queste celle temporalesche», conclude nel suo pezzo MeteoSvizzera.
Previsione per i prossimi giorni
Per quanto riguarda le previsioni meteo per le prossime ore, gli esperti annunciano per domani, mercoledì, un tempo variabile con a tratti ancora qualche pioggia, seppur di minore intensità.
Giovedì e venerdì a nord delle Alpi e in particolare sul versante nordalpino sono previste ulteriori precipitazioni, persistenti e a tratti abbondanti e temporalesche.
