Risultati Raiffeisen, 2018 positivo a sud

SwissTXT / pab

1.3.2019

Da sinistra Mauro Cavadini, presidente Federazione Banche Raiffeisen Ticino e Moesano, e Luca Cimasoni, responsabile Svizzera Sede Svizzera Italiana
Da sinistra Mauro Cavadini, presidente Federazione Banche Raiffeisen Ticino e Moesano, e Luca Cimasoni, responsabile Svizzera Sede Svizzera Italiana
Ti-Press

Le turbolenze che hanno investito Raiffeisen su scala elvetica non hanno avuto riscontri a sud delle Alpi.

Raiffeisen Ticino e Moesano ha infatti comunicato venerdì in una conferenza stampa d'aver continuato a progredire anche l’anno scorso, tanto che una persona su tre nella regione ha un conto presso una filiale di questa banca e se le sommiamo alle imprese, i clienti sono 250'000.

I vertici dell'istituto, in primis Mauro Cavadini, presidente della Federazione delle Banche Raiffeisen Ticino e Moesano, e Luca Cimasoni, direttore dell'istituto nella Svizzera italiana, hanno evidenziato gli aspetti legati al 2018 della banca.

Molti clienti vogliono partecipare attivamente alle decisioni

Molti clienti inoltre vogliono partecipare attivamente alle decisioni dell’istituto e per questo ogni anno il loro numero aumenta di un migliaio di unità (118'000 a fine 2018). Si tratta di cifre di tutto rispetto se si considera che si tratta di un’area, distretto di Moesa compreso, che conta poco più di 360'000 abitanti.

L’utile d’esercizio è stato di oltre 23 milioni di franchi, pari a un 5% in più rispetto all’anno scorso. Aumentano anche i depositi della clientela e i crediti ipotecari, di cui Raiffeisen è il leader di mercato, sapendo che un’ipoteca su tre è siglata in un istituto di questa banca in Ticino, Mesolcina o Calanca.

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