Energia I Grigioni firmano un patto per il controllo strategico di Repower

hm, ats

17.10.2023 - 15:00

Repower ha un'importanza strategica per il cantone.
Repower ha un'importanza strategica per il cantone.
Keystone

Il governo dei Grigioni intende assumere il controllo strategico di Repower insieme a due fondi gestiti da UBS e Swiss Life attivi nelle infrastrutture energetiche.

Keystone-SDA, hm, ats

I tre attori, che detengono già importanti quote nell'impresa energetica, hanno sottoscritto un patto fra azionisti.

In un comunicato odierno l'esecutivo retico parla di una «maggioranza congiunta dei voti» e di una «collaborazione strategica» che sono «prossimi all'attuazione». Le parti in questione – oltre al cantone i due fondi di investimento chiamati «UBS Clean Energy Infrastructure Switzerland 2 KmGK e «Clean Energy Infrastructure Switzerland 3 KmGK» – detengono insieme più del 50% dei diritti di voto in seno a Repower e in futuro li uniranno: a patto che le autorità preposte alla concorrenza diano il loro via libera.

Il governo afferma di venire incontro, con le sue mosse, al desiderio di rafforzare la posizione del cantone e dei comuni grigionesi nell'azionariato di Repower: un obiettivo formulato dal Gran Consiglio nel quadro dei dibattiti sulla strategia in materia di energia idroelettrica 2022-2050.

«La volontà del cantone dei Grigioni di partecipare al progetto trova la propria motivazione soprattutto in una prospettiva a lungo termine, dalla quale scaturiscono un'importanza economica significativa e un'importanza finanziaria straordinaria sia per Repower quale impresa nel campo della produzione di elettricità con energie rinnovabili, sia per l'elevato potenziale di queste ultime per l'approvvigionamento energetico grigionese», si legge nella nota.

Le parti dell'accordo mirano inoltre a proseguire un rapporto di partenariato con l'azienda elettrica del canton Zurigo (Elektrizitätswerke des Kantons Zürich, EKZ), definito «terzo azionista principale».

In base all'ultimo rapporto semestrale Repower è controllata per il 38,5% da EKZ, per il 27,0% dal cantone nonché per il 22,9% da UBS-CEIS e UBS-CEIS2; il flottante rappresenta l'11,6% del capitale.