Politica Le firme per il referendum contro la riforma fiscale non bastano

SwissTXT / pab

14.1.2020 - 12:40

Il consigliere di Stato Christian Vitta aveva difeso la riforma in aula
Il consigliere di Stato Christian Vitta aveva difeso la riforma in aula
Source: archivio tipress

Il referendum contro la modifica della legge tributaria non è riuscito. Si voterà invece sulla partecipazione cantonale in Lugano Airport.

Il referendum promosso dal fronte rossoverde contro la riforma fiscale ticinese, la modifica della legge tributaria che era stata approvata dal Gran Consiglio il 4 di novembre, non è riuscito.

La Cancelleria dello Stato ha comunicato martedì mattina che le firme raccolte non bastano a chiamare il popolo alle urne (ne servivano 7'000, una settimana fa allo scadere dei termini gli oppositori erano fermi a circa 6'300).

Il Parlamento ticinese, ricorda la RSI, ha adeguato le norme a quelle federali approvate in votazione il 19 maggio 2019. In concreto vi sarà la soppressione dei regimi privilegiati di cui godono le società a statuto speciale, un migliaio sul territorio cantonale e che generano insieme 144 milioni di gettito, il 20,7% del totale prodotto dalle persone giuridiche.

Ci sarà pure la riduzione dell'aliquota ordinaria sull'utile, che passerà per tutte le aziende dal 9 all'8% nel periodo 2020-2024 e poi al 5,5% nel 2025. Particolarmente contestata era la contemporanea riduzione dal 100 al 97% del coefficiente di imposta cantonale.

Voto su Lugano-Agno

Si voterà invece, in data che sarà stabilita dal Governo, sull'aumento dal 12,5% al 40% della partecipazione cantonale nella Lugano Airport SA.

Il 7 gennaio i promotori del referendum avevano consegnato 8'372 sottoscrizioni per chiedere al popolo di sovvertire quanto stabilito dal Parlamento.

I deputati avevano infatti dato il via libera a inizio novembre un credito di 2,4 milioni per la seconda ricapitalizzazione dello scalo, di 920'000 franchi per la copertura di una quota delle perdite cumulate a fine 2019 e di un credito quadro per un contributo annuo di 520'000 franchi per le perdite previste fino al 2024.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page