In un centro sociale Ripetuti atti sessuali con fanciulli, condannato 24enne del Luganese

SwissTXT / pab

28.7.2021

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

Un 24enne residente nel Luganese è stato condannato mercoledì a due anni e mezzo di detenzione da scontare in una struttura terapeutica chiusa per ripetuti atti sessuali con fanciulli.

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Gli episodi sono due, avvenuti nel corso del 2018 in un centro sociale del Luganese, e riguardano un bimbo di 8 e uno di 9 anni. Il 24enne è reo confesso: ha quindi da subito ammesso i fatti, che sono stati interamente riconosciuti dalla Corte.

In un primo caso, il 24enne ha attirato il bimbo in un luogo appartato, lo ha portato a fare un giro degli spazi del centro e lo ha costretto a toccarlo; poi ha cercato di convincerlo ad andare oltre, ma il bambino si è rifiutato e se ne è andato. L'inchiesta è partita proprio dalla segnalazione del bambino che due anni dopo ha trovato il coraggio di parlarne con la mamma. Il secondo episodio invece è stato confessato agli inquirenti dall'imputato: si è mostrato ad un altro bimbo in atteggiamenti intimi in bagno.

La perizia psichiatrica ha confermato che il 24enne soffre di importanti disturbi psichici e che deve essere curato. Per questo sconterà la sua condanna in una struttura terapeutica chiusa. L'imputato ha dichiarato di essere cosciente dei suoi disturbi e della gravità dei suoi atti. In aula ha letto, o ha cercato di leggere tra le lacrime una lettera che ha scritto ai famigliari delle vittime, scusandosi.