Passaggio di proprietà Scalo di Agno ai privati, si allungano i tempi
Il passaggio dell'aeroporto di Agno in mani private non avverrà certamente entro fine anno, come auspicava invece la Città di Lugano, titolare della concessione, e questo malgrado il Municipio abbia di recente detto sì al piano di rilancio dello scalo, un piano stilato dall'apposito gruppo di lavoro.
I dettagli di questo piano dovrebbero essere forniti verso metà settembre. Si tratterà di una procedura di respiro internazionale che permetterà chiunque fosse interessato a rilevare l'aeroporto di palesarsi.
Nel frattempo, qualcuno sembra essersi già fatto avanti. «Abbiamo già ricevuto molte proposte, alcune promettenti altre che lasciano un po' il tempo che trovano», spiega ai microfoni della RSI Tiziano Ponti, uno dei due coordinatori del gruppo di lavoro incaricato di traghettare l'aeroporto di Lugano-Agno in mani private.
Si cercano proponenti seri e con le giuste garanzie
«La procedura – continua – mira a identificare quali sono i proponenti più seri e con le giuste garanzie per continuare con l’attività aeroportuale; in questa procedura ci sono dei passaggi che dovranno essere avallati dal Consiglio comunale, sarà importante capire con quale tempistiche il Legislativo cittadino li affronterà».
Il passaggio dello scalo in mani private non sarà possibile entro fine anno, spiega ancora Tiziano Ponti, «anche in ragione degli approfondimenti legali che sono stati fatti: per il passaggio in Consiglio comunale, bisognerà licenziare messaggi, elaborare rapporti, e questo richiede del tempo. Di sicuro si vorrà arrivare già entro fine anno con un primo messaggio all’attenzione del Consiglio comunale».
Borradori: «Messaggio entro fine 2020»
«Il Consiglio comunale poco meno di un anno fa aveva chiesto di porre le basi per un passaggio dello scalo ai privati entro la fine dell’anno: credo che potremo farlo entro dicembre con un messaggio. Poi ci saranno le procedure per concretizzare questo trapasso», spiega - sempre alla RSI - il sindaco di Lugano Marco Borradori.