Il Gran Consiglio ticinese ha accolto a larga maggioranza alcune modifiche della legge sulla scuola dell'obbligo all’ordine del giorno in questa sessione di settembre.
In estrema sintesi si tratta di un pacchetto da 19 milioni di franchi (di cui 18 a carico del Cantone) e prevede la riduzione del numero massimo di allievi da 25 a 22 alle scuole medie, dove sono previsti anche laboratori nel primo biennio.
È inoltre prevista l’introduzione dei docenti di appoggio per le classi più numerose alle elementari e alla scuola dell’infanzia.
Le modifiche godevano di un ampio appoggio politico: la Commissione formazione e cultura si è presentata con un unico rapporto firmato da tutti i 17 membri. Il consenso si è tradotto in un vero e proprio plebiscito in sede di votazione: il pacchetto è stato approvato con 73 voti, 3 contrari e 2 astenuti.