Spaccio nei boschi Traditi dai «selfie con armi e droga»

SwissTXT

22.3.2019 - 13:31

La presentazione dell'operazione da parte dei carabinieri
La presentazione dell'operazione da parte dei carabinieri
Source: cc

I carabinieri di Luino, nel corso dell'inchiesta sullo spaccio di droga nei boschi a ridosso del confine con il Ticino, hanno arrestato sei persone di origine marocchina accusate di detenzione illecita di armi comuni da sparo.

L'attività dei militari ha avuto origine da due episodi: il primo è stato il ritrovamento, durante le operazioni di spegnimento di un incendio boschivo, di un telefono mezzo bruciato. L'analisi del dispositivo ha permesso di scoprire fotografie che ritraevano gli accusati intenti a maneggiare pistole e fucili.

La stessa dinamica si è verificata con il ritrovamento di un'auto, al cui interno è stato rinvenuto un telefono contente scatti che ritraeva altri accusati con in mano armi e droga.

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