Intervistato dalle Cronache della Svizzera italiana della RSI, il capo dell’Area medica dell’Ente ospedaliero cantonale Paolo Ferrari si dice «fiducioso»: «Con i mesi freddi avremo sicuramente un aumento dei ricoveri, ma le ospedalizzazioni non raggiungeranno più i numeri della scorsa primavera», risponde Ferrari.
Per spiegarlo, l'esperto fa riferimento a uno studio dell’Università di Stanford, dove si sottolinea che «il Covid è sì una malattia più grave dell’influenza, ma non così pericolosa come si pensava in precedenza».
Situazione diversa rispetto a primavera
La situazione sarebbe anche globalmente diversa rispetto a primavera. «Cominciamo a conoscere questo virus un po’ meglio, anche se non perfettamente», prosegue il professore. «Abbiamo degli strumenti per curare i malati che non avevamo a marzo, conosciamo meglio il modo di diffusione del virus e come questo attacca il corpo».
«Queste nuove conoscenze ci danno un po’ più di tranquillità, ma la situazione ci preoccupa e la stiamo tenendo d’occhio», conclude Ferrari.