Giustizia Padre violento a processo, la difesa: «Fatti da ridimensionare»

SwissTXT

10.7.2020 - 12:17

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
KEYSTONE/LUIS BERG

Non è facile difendere il comportamento del 49enne siriano da ieri, giovedì a processo davanti alle Assise criminali di Lugano per aver picchiato, rischiando in 5 occasioni di ucciderli, i due figli.

Lo ha ammesso anche la sua patrocinatrice Maria Galliani. «È giusto che sia condannato», ha detto, «ma i fatti vanno ridimensionati sia nella loro violenza che nella frequenza», e ha chiesto che l’uomo venga prosciolto dal reato più grave, ovvero tentato omicidio intenzionale, con una pena massima 5 anni.

La difesa ha inoltre sottolineato come la barriera linguistica sia una delle difficoltà che hanno caratterizzato l'inchiesta e il dibattimento.

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