Foschia fino al LuganeseA Milano aria irrespirabile per lo smog, il Ticino si deve preoccupare?
Swisstxt / Red
19.2.2024 - 16:06
Nella Pianura Padana lo smog è da record e a farne le spese sono anche le zone circostanti, come il Ticino.
SwissTXT, Swisstxt / Red
19.02.2024, 16:06
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A Milano la concentrazione di polveri sottili PM2.5 ha nettamente superato limite di allerta di 100 microgrammi per metro cubo.
Secondo l'indice meteorologico statunitense IQAir (Air Quality Index), domenica l'aria della metropoli era la quarta più inquinata al mondo, dietro a Dacca, in Bangladesh, Lahore, in Pakistan, e Delhi, in India, riporta la RSI.
Lunedì pomeriggio viene indicata addirittura la secondo posto, dopo Chengdu, in Cina.
Stando ai dati di ARPA Lombardia, in alcune stazioni di rilevamento è stato superato per tre giorni il livello di allerta delle polveri sottili.
Il Ticino deve preoccuparsi di questi livelli?
«Sono il doppio del valore limite giornaliero. Da noi corrisponde alla soglia di allarme, nel senso che in caso di superamento in due o più stazioni e delle condizioni meteo stabili ci sarebbe l’introduzione del 80km/h in autostrada, ma non è questo il caso», indica alla RSI Ivan Maffioli, collaboratore scientifico dell'Ufficio ticinese dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili.
Per quel che riguarda la situazione in Ticino - una strana foschia è arrivata fino nel Mendrisiotto e Luganese - l'esperto spiega: «Durante i primi quattro giorni della settimana abbiamo avuto dei valori conformi al limite di legge e poi a partire da venerdì abbiamo avuto un rialzo delle concentrazioni toccando la soglia di informazione di 75 microgrammi per metro cubo, quindi una volta e mezzo il valore limite giornaliero. Questo a Chiasso per la giornata di ieri (domenica ndr.)».
«Oggi (lunedì ndr.) la situazione dovrebbe migliorare con l’arrivo del favonio e poi verso metà settimana è previsto l’arrivo delle prime precipitazioni, quindi dovremmo rientrare ampiamente al di sotto dei limiti di legge».
C'è una tendenza al miglioramento rispetto agli ultimi anni?
«In Ticino la situazione è decisamente tranquilla: praticamente fino a fine gennaio non abbiamo avuto nessun superamento del valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo». specifica Maffioli.
«Abbiamo avuto qualche superamento ma veramente sporadico nelle ultime settimane, ma direi che la tendenza e sempre al miglioramento nel senso che negli anni scorsi il numero di superamenti era sicuramente più alto»,
«E se si torna indietro nel tempo, per esempio vent’anni fa, in alcune località del Sottoceneri avevamo più di 100 giorni di superamento in particolare nel Mendrisiotto. E oggi sono una manciata», afferma.
Quando si accumulano le polveri sottili?
«Le polveri sottili si accumulano soprattutto in condizioni di inversioni termiche» spiega Guido Della Bruna all'emittente di Comano.
«Il rimescolamento verticale dell’aria è frenato e quindi non c’è una diluizione di queste particelle che si concentrano a livello del suolo», aggiunge.
Aria «malsana» in alcune zone del Ticino
Il portale dell'indice IQAir - che non è un organo ufficiale - indica concentrazioni di polveri fini in Ticino, scrive la RSI. Questo soprattutto a Mendrisio, poi a Chiasso e a Pregassona. L'aria in queste aree viene classificata come «malsana».
Quella di Lugano e Bioggio, invece, è poco salutare per «gruppi sensibili». Più a nord la qualità dell'aria è «moderata» e, a partire da San Vittore, il livello è buono.