In SvizzeraSopprimere un animale da compagnia sano? È legale
SwissTXT / Red
6.8.2022
Durante la pandemia molte persone e famiglie hanno sentito l'esigenza della compagnia di un animale domestico. Ora con il ritorno alla normalità, ecco che si è presentato il fenomeno opposto.
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06.08.2022, 20:55
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Sono molte le famiglie che non riescono più a occuparsene, la maggior parte delle volte per motivi economici o mancanza di tempo, riporta la RSI.
«Gli abbandoni sono molti di più rispetto ai cani, ad esempio, che poi ritroviamo nei rifugi del cantone - spiega ai microfoni della RSI Elena Beltrami, presidente dell'Associazione AnimaLeale Ticino - Ma dove finiscono quindi?».
Un padrone che si trova nella situazione di doverlo abbandonare, molte volte lo vuole fare nel modo «più comodo e veloce possibile - continua Beltrami - tramite l’eutanasia».
La legge federale sull'eutanasia sugli animali
In Svizzera, la soppressione di un animale da compagnia sano è legale.
«La legge federale sull’eutanasia sugli animali nel nostro Paese prevede solamente che questa venga svolta da una persona formata, in modo che la morte dell’animale venga causata in modo responsabile e priva di sofferenze, ma la decisione finale spetta unicamente al detentore», sottolinea alla RSI l’avvocato Christopher Jackson, dell’Associazione Tutela e Difesa degli Animali.
«Da un punto di vista legale, il proprietario ha il diritto di far sopprimere il proprio animale, anche se molto giovane o sano», conclude l'avvocato.
sul nostro territorio non mancano le associazioni che da anni sono impegnate nella sensibilizzazione di veterinari e popolazione su questo tema.
«Sulle cifre esatte non c’è chiarezza, i veterinari non sono obbligati a parlare dei vari casi - continua alla RSI Jackson - I numeri a livello ticinese però sono stupefacenti, quasi a cadenza settimanale la nostra organizzazione SecondLife è confrontata con veterinari che ci chiamano per persone che vogliono addormentare i loro animali domestici sani».
L'associazione SecondLife, nata dalla collaborazione tra ATDA e Adotta un Cane in Ticino, un servizio attivo tutto l’anno, che aiuta i padroni che non possono più tenere i loro animali a trovare una soluzione tempestiva.
«L’obiettivo principale è quello di contrastare il fenomeno dell'eutanasia - spiega alla RSI Jackson - Purtroppo a livello legislativo una soluzione a breve termine non è immaginabile».
L'iniziativa cantonale ferma in Governo
A fine luglio 2020, una volontaria di un canile del Comasco residente nel Mendrisiotto ha adottato Sturn, un meticcio di cui si occupava nel rifugio. Il cane, sordo e cieco, ha vissuto con la donna per due settimane prima di essere soppresso. Il motivo? Dava problemi dal punto di vista dell'ordine pubblico (abbaiava troppo).
La vicenda non è passata inosservata e aveva alzato un polverone sia in Ticino, che nella vicina Italia.
«Nel caso di Sturn, ricordo che ci era stato detto dai volontari (presso cui il cane si trovava precedentemente) che in Italia non sarebbe stato soppresso - spiega alla RSI la deputata Più Donne e membra dell'Associazione Mirage, TamaraMerlo - la normativa italiana non avrebbe permesso l’eutanasia di un animale a meno che ciò non fosse stato nell'interesse dell'animale stesso».
In seguito alla vicenda le deputate Sabrina Aldi e Tamara Merlo hanno lanciato un'iniziativa cantonale, che chiede che l'eutanasia su animali da compagnia sani fosse vietata e perseguita penalmente.
«La petizione firmata da 30'400 cittadini e l’iniziativa cantonale sono tutt’ora davanti alla Commissione Costituzione e leggi del Gran Consiglio. In questi due anni non mi risulta che ci siano stati passi avanti - conclude alla RSI Merlo - Di fatto al momento non è ancora vietato far sopprimere animali sani dal proprio veterinario. Per questo pensiamo che la modifica legislativa sia importante».
Un cambio di mentalità generazionale
Negli anni, gli animali da compagnia hanno assunto un ruolo sempre più importante e le persone mostrano una sensibilità sempre maggiore nei confronti dei loro amici a quattro zampe.
«Sono ormai considerati sempre più dei membri effettivi di una famiglia - chiarisce alla RSI il veterinario Alessandro Rottoli - In 15 anni di esperienza, posso affermare che sono sempre meno i casi in cui mi hanno richiesto di sopprimere ingiustamente un animale, rispetto alle volte in cui mi è stato chiesto di allungargli una vita in sofferenza».
La Società dei veterinari svizzeeri promuove un codice etico per i veterinari, ai quali è raccomandato un comportamento che ricalchi la legge in vigore nella Comunità europea.
«Per quanto mi riguarda, il fatto che l'eutanasia non giustificata non sia considerato un reato penale non mi costringe ad eseguirla nei casi in cui io non ritenga vada fatta. Nell'Unione europea l'eutanasia è praticabile solamente nei casi in cui l'animale sia agonizzante o soffra di una malattia incurabile o sia comprovata la sua pericolosità verso l'uomo, afferma alla RSI Rottoli».
«Sono comunque a favore di una legge sull'eutanasia degli animali in quanto fungerebbe da deterrente per le persone comuni che ancora considerano l'animale come un oggetto di proprietà» conclude il veterinario Rottoli ai microfoni della RSI.