Davos Spengler annullata, Jamnicki: «La speranza è l’ultima a morire»

SwissTXT / pab

25.12.2021

Per il secondo anno consecutivo la Coppa Spengler non si farà (Keystone)
Per il secondo anno consecutivo la Coppa Spengler non si farà (Keystone)
Keystone

Marina Jamnicki, medico cantonale grigionese, si esprime sull’annullamento all’ultimo minuto della Coppa Spengler di hockey che si tiene a Davos.

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«La speranza è l’ultima a morire. Speravamo che si potesse fare la Coppa Spengler, ma negli ultimi giorni abbiamo visto l’aumento dei contagi in Prettigovia e a Davos»: così ai microfoni della RSI Marina Jamnicki, medico cantonale grigionese, spiega la decisione presa all’ultimo minuto, la mattina di Natale, di ritirare il permesso per il torneo.

«Considerando la situazione epidemiologica e anche quanto successo al derby tra Ambrì e Lugano, alla fine abbiamo deciso che non si poteva prendere il rischio», prosegue Jamnicki.

Una decisione che peserà molto sull’economia di Davos, sottolinea il landamano della città Philipp Wilhelm, che ritiene però sia stata presa la decisione giusta. Secondo Wilhelm è stato fatto il possibile per garantire lo svolgimento del torneo, anche per evitare problemi finanziari, ma il rischio di accelerare la diffusione della malattia era troppo alto.

Il landamano spera comunque che i turisti decidano di andare a Davos anche senza il torneo, puntando sugli appassionati degli sport invernali, viste le buone condizioni di innevamento delle piste.