Tra Gorduno e Gudo Sponda destra del Bellinzonese da valorizzare

SwissTXT / pab

24.6.2019

I progetti più originali non mancano, come il trasporto di prodotti dell'alpe con i droni
I progetti più originali non mancano, come il trasporto di prodotti dell'alpe con i droni
Ti-Press

Un progetto per valorizzare la sponda destra del Bellinzonese è stato presentato martedì.

Il concetto è stato sviluppato con gli attori del territorio tra Gorduno e Gudo, ed è stato elaborato dal Centro competenze Inno3 della SUPSI.

Sfruttare le potenzialità del territorio

La chiave è quella di sfruttare le potenzialità di un territorio diventato particolarmente attrattivo dal 2015, con la realizzazione del ponte tibetano.

L'idea è quella di sviluppare il comprensorio mettendo in rilievo valori già esistenti, dalla natura all'attività gastronomica e turistica al patrimonio storico, fino alla produzione culturale e artistica dell'ex convento delle Agostiniane di Monte Carasso.

Il tutto coordinato dall'Ente in stretta collaborazione con le autorità della Nuova Bellinzona.

Progetti originali

I progetti più originali non mancano: come il trasporto di prodotti dell'alpe con i droni o come la creazione di un albergo diffuso ai monti di Mornera, come pure la creazione di un marchio.

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