Buco milionario Alla sbarra l'ex direttore della vecchia area di servizio dello Stalvedro

Swisstxt

9.11.2021 - 19:04

La vecchia stazione di servizio
La vecchia stazione di servizio
archivio Ti-Press

Comparirà presto in aula l’ex direttore (nonché ex presidente del Consiglio di amministrazione) della vecchia area di servizio autostradale dello Stalvedro, finito sotto inchiesta nel 2018 per avere sottratto un milione e 58mila franchi. 

9.11.2021 - 19:04

Nei giorni scorsi il procuratore pubblico Claudio Luraschi lo ha rinviato a giudizio, alle Assise Criminali.

I reati ipotizzati vanno dal riciclaggio all’appropriazione indebita (in alternativa, amministrazione infedele), dalla falsità in documenti al danneggiamento di dati. Reati che l’uomo avrebbe commesso sull’arco di un decennio, fino a quando la società, rappresentata da Davide Cerutti, sporse denuncia e si costituì accusatrice privata.

L’ex dirigente attingeva regolarmente ai guadagni del negozio e del ristorante. Ogni volta provvedeva a modificare i rapporti di cassa, tenuti su file Excel. Ne ritoccava le cifre, cancellando le tracce del denaro prelevato, che utilizzava a fini personali. Il buco accumulato è di quelli importanti, anche se poi si è riusciti a recuperare circa la metà della somma intascata dal responsabile, reo confesso.

Il processo si terrà agli inizi di dicembre. Per l’imputato, difeso da Davide Ceroni, l’accusa chiederà una pena compresa tra i due e i cinque anni di carcere. A presiedere la Corte sarà il giudice Amos Pagnamenta.

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