Meteo Temporali e venti molto forti, gravi danni all'aeroporto di Magadino
Nella foto, i danni subiti da un Hangar dell'aeroporto di Locarno, duramente colpito da una tromba d'aria.
Immagine: Keystone / Ti-Press
I danni subiti da un Hangar dell'aeroporto di Locarno, duramente colpito da una tromba d'aria.
Immagine: Keystone / Ti-Press
Gli interni dell'hangar danneggiato
Immagine: Keystone / Ti-Press
A subire gravi danni anche diversi aerei.
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Parte della struttura ha subito danni ingenti.
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Uno dei portelloni dell'hangar danneggiato.
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L'hangar visto dall'esterno, con il tetto in parte scoperchiato.
Immagine: Keystone / Ti-Press
Anche altre strutture dell'aeroporto hanno subito ingenti danni.
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L'aereoporto di Locarno visto dall'alto dopo il violento nubifragio.
Immagine: Keystone / Ti-Press
Nella foto, i danni subiti da un Hangar dell'aeroporto di Locarno, duramente colpito da una tromba d'aria.
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I danni subiti da un Hangar dell'aeroporto di Locarno, duramente colpito da una tromba d'aria.
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Gli interni dell'hangar danneggiato
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A subire gravi danni anche diversi aerei.
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Parte della struttura ha subito danni ingenti.
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Uno dei portelloni dell'hangar danneggiato.
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L'hangar visto dall'esterno, con il tetto in parte scoperchiato.
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Anche altre strutture dell'aeroporto hanno subito ingenti danni.
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L'aereoporto di Locarno visto dall'alto dopo il violento nubifragio.
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Il maltempo in Ticino ha causato danni all’aeroporto di Locarno e disagi al traffico. Crolla un ponte in Val Bavona. Parte del Gambarogno e della Verzasca senza elettricità. Allerta meteo innalzata a grado 4 su 5 prima per il Locarnese e poi anche per il Luganese per forti temporali, in vigore fino a martedì sera un'allerta più generale di grado 3 per forti precipitazioni.
Il maltempo che dalla notte tra lunedì e martedì imperversa oltre San Gottardo, in particolare nelle zone di Zurigo, Berna e del Giura, si è spostato verso sud, colpendo anche la Svizzera italiana nelle prime ore dell'alba e poi durante tutta la mattinata.
Come ha segnalato MeteoSvizzera, i disagi maggiori sono stati causati dal vento che ha accompagnato i temporali, soprattutto nell'Alto Ticino. I fenomeni sono stati di diversa intensità, proprio come giovedì scorso. Momenti brevi di calma, con addirittura un piccolo raggio di sole, si sono alternati a periodi più consistenti di forti precipitazioni, spinte dal vento.
San Carlo isolato, alcune zone senza elettricità
A causa delle abbondanti piogge, un ponte sulla strada cantonale della Val Bavona, in territorio di San Carlo, è stato travolto dai detriti.
La struttura è caduta a causa dell'erosione dell'acqua, isolando la parte alta della valle. Sono subito iniziati i lavori di sgombero, ma presumibilmente la strada resterà inagibile per diverso tempo.
Inoltre in serata la Società Elettrica Sopracenerina (SES) ha comunicato a fine pomeriggio che, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, si sono registrati guasti sulle linee primarie 16 kV in diverse zone del comprensorio.
Intorno alle 18 la rete elettrica era fuori servizio nel Gambarogno (monti di Vairano, monti di Piazzogna e monti di Fosano) e in Valle Verzasca (da Brione Verzasca a Sonogno).
Danni all'aeroporto di Locarno-Magadino
Le forti raffiche hanno causato diversi danni all’aeroporto di Locarno-Magadino dove un hangar, incollato a quello dove vengono messi al riparo gli elicotteri della REGA, è stato parzialmente scoperchiato e il tetto è in parte crollato (vedi gallery).
La polizia, nel darne notizia in una nota diramata poco prima di mezzogiorno, fa sapere che pure diversi aerei risultano danneggiati. Non si lamentano feriti, salvo una persona che ha riportato leggere escoriazioni, poiché gli addetti al lavoro sono riusciti a lasciare le strutture per tempo.
Nella stessa zona si registrano pure allagamenti e alberi caduti. A Tenero, per esempio, una pianta è finita su un bus, anche in questo caso senza causare feriti. Si registra inoltre la caduta di piante e rami in alcuni campeggi, ma finora non sono segnalati feriti.
Neve sul Passo del Gottardo, chiuso per diverse ore il tunnel
Sul San Gottardo è addirittura tornata la neve, evento che ha costretto le autorità a chiudere la strada del Passo al traffico fino a nuovo avviso, come avverte la Polizia cantonale ticinese in un Tweet.
Neve e conseguente chiusura anche per il Passo della Novena:
Successivamente, poco prima delle 13, è stata chiusa anche la galleria del San Gottardo in direzione nord a causa della preoccupazione per possibili esondazioni della Reuss nel Canton Uri, che ha quindi deciso in via precauzionale di chiudere l'autostrada A2 tra Flüelen e Amsteg. La Polizia consigliava la deviazione sulla A13 del San Bernardino. Il tratto autostradale, e di conseguenza anche il tunnel del San Gottardo, sono poi stati riaperti al traffico verso le 17.30.
In Ticino vi sono stati quindi diversi chilometri di colonna a sud del tunnel.
Allerta 4 per temporali prima nel Locarnese, poi nel Luganese
MeteoSvizzera verso le 12.30 ha innalzato il livello di allerta per il Locarnese, passando da 3 a 4 (su 5), per il pericolo forte di temporali mobili provenienti da sud. La validità di questo allarme era dalle 12.30 alle 13.30.
Successivamente, nel tardo pomeriggio, gli esperti hanno diramato un nuovo allarme di livello 4, sia per il Locarnese (valido dalle 17.30 alle 18.30) che per il Luganese (18.07 - 19.07).
Sottoceneri più risparmiato
Nel Sottoceneri, l'allerta resta di grado minore (2), ma sono stati segnalati diversi disagi al traffico a causa della caduta di rami sulle carreggiate. A Melide, è stata registrata la caduta di un palo della luce, nella zona del lungolago.
Secondo MeteoSvizzera, le forti precipitazioni coinvolgeranno il Ticino fino alle 18.00 di stasera, martedì, in modo molto simile ai fenomeni temporaleschi della settimana scorsa, ma con una intensità minore.
